pubblicato da L’Unione Sarda il 6 gennaio 2011
«Vogliamo una fermata a Medau su Cramu»
La protesta. Gli abitanti del rione: «Siamo isolati dal resto della città»
Niente pullman a Medau su Cramu. I mezzi del Ctm non raggiungono mai l’agglomerato di case ubicato al centro del parco di Molentargius, con il risultato che i residenti sprovvisti di automobile sono costretti a recarsi a piedi alla fermata più vicina che si trova in via Tramontana. Il problema si trascina da sempre, nel senso che a Medau su Cramu i mezzi pubblici non si sono mai visti, ma stavolta i residenti (circa 7-800 persone) sono determinati a dare battaglia.
A coordinare la protesta è Giovanni Troja, presidente dello storico Circolo culturale e ricreativo del vicino rione di La Palma, che ha già avviato una petizione popolare. «Una sessantina di nostri soci», riferisce, «risiedono a Medau su Cramu e ci hanno sottoposto il problema. Si tratta di richieste sacrosante, perché non esiste che una marea di persone anziane debba compiere a piedi un tragitto di diversi chilometri per poter raggiungere la fermata dell’autobus». In altre parole, il quartiere è isolato e i suoi abitanti sono stufi di subire questa situazione. «Non crediamo che il problema siano le strade non asfaltate del parco», afferma Pasqualina Cozzolino, una residente, «in quanto lo scuolabus passa regolarmente tutte le mattine per caricare i bambini e accompagnarli a scuola. Ne consegue che anche i pullman potrebbero passare, ma a quanto pare manca la volontà di dotare il quartiere di questo servizio».
Entrando a Medau su Cramu dal vecchio ponticello delle Saline è facile imbattersi in anziani che vanno verso la fermata del bus. «D’inverno sono costretti a infangarsi i pantaloni e d’estate a respirare polvere», riprende Cozzolino, «quando un abitante di Medau su Cramu ne incontra un altro a piedi, gli dà un passaggio in auto. È una regola di solidarietà non scritta che fra noi attuiamo da sempre. Ma è ovvio che se avessimo il pullman sarebbe tutto più facile e i disagi scomparirebbero in un attimo». Il Ctm, al momento, ha escluso la possibilità di estendere il servizio al rione, «a causa dei tagli nazionali che interesseranno il settore».
di P. L.