World Wetlands Day 2017:
Wetlands: Our natural safeguard against disasters
Il 2 febbraio 1971 è stata firmata la Convenzione di Ramsar ed il 2 febbraio è
stata istituita dall’ONU la giornata mondiale per sensibilizzare l’opinione
pubblica sull’importanza e il valore delle zone umide, ricordando che questi
sono anche gli ecosistemi più a rischio del Pianeta.
Il Parco Naturale Regionale Molentargius‐Saline in collaborazione con
L’Associazione per il Parco Molentargius‐Saline‐Poetto
Nel ricordo di HELMAR SCHENK
Partecipano alla giornata mondiale delle Zone Umide 2017
promuovendo una conferenza per sabato 4 febbraio 2017 ore 10
Edificio Sali Scelti – Via La Palma ‐ Cagliari
Programmazione innovativa per le zone umide dell’area cagliaritana e della Sardegna:
– L’esperienza del progetto LIFE+Nature & Biodiversity MC‐SALT LIFE10NAT/IT/000256
– Laboratorio didattico del corso di Urbanistica e valutazione economica e sociale
(Corso di laurea magistrale in Architettura) ‐ Università di Cagliari
– Il progetto del Parco Molentargius Sella del Diavolo Santa Gilla
Introducono:
• Claudio Papoff Direttore Parco Naturale Regionale Molentargius‐Saline
• Vincenzo Tiana presidente Associazione per il Parco Molentargius
Interventi di:
• Lalla Pulga Presidente Parco Naturale Regionale Molentargius‐Saline
• Emanuela Abis Università di Cagliari DIICAR
• Luisanna Massa Tecnico Parco (Interventi Life)
• Laura Durante Tecnico Parco (Interventi Life)
• Enrico Corti urbanista
• Massimo Zedda Sindaco metropolitano di Cagliari
• Stefano Delunas Sindaco di Quartu S. Elena
• Donatella Spano Assessore Regionale Ambiente
• Raffaele Paci Vicepresidente Regione Sardegna
Sono stati invitati i sindaci del Parco Molentargius‐Santa Gilla
Esposizione:
• Progetto LIFE : poster e proiezione di un filmato sul Parco;
• progetti degli studenti del corso di laurea magistrale in Architettura, nell’ambito del
laboratorio didattico dal titolo “Riqualificazione e rigenerazione urbana, territoriale
ed ambientale: 12 idee per le nuove porte del Parco di Molentargius sul margine
orientale del Comune di Quartu Sant’Elena”.