COMUNICATO STAMPA
Domenica 20 maggio 2012
NASCE LA PRIMA ONDATA DI PULLI DEI FENICOTTERI DI MOLENTARGIUS
CITTADINI E TURISTI SEMPRE PIÙ NUMEROSI
NEL PUNTO DI OSSERVAZIONE DI MONTEURPINU
PER OSSERVARE LE OLTRE 4000 COPPIE NIDIFICANTI
Con la nascita della prima ondata di pulli di fenicottero sta proseguendo con successo l’attività della postazione di osservazione a Monteurpinu organizzata in occasione della giornata europea dei parchi ed in collaborazione con l’Ente Parco: ieri ed oggi grande partecipazione nonostante il forte vento ed il cielo nuvoloso. La possibilità di osservare, con l’assistenza di esperti della Associazione Parco Molentargius, la nidificazione dei fenicotteri, un evento di elevato contenuto naturalistico, continua a richiamare numerosi cittadini, con un incremento dei turisti anche stranieri. Tra i visitatori della terrazza di viale Europa si riscontra una crescente sensibilità (in molti si dichiarano disponibili a collaborare con l’associazione), per altri la visita a Monteurpinu è divenuta un appuntamento settimanale, e quelli che vi giungono per la prima volta restano sorpresi per la grande biodiversità del sito, osservando con interesse anche la presenza e la nidificazione di altre specie. Tra i visitatori anche Massimo Zedda Sindaco di Cagliari, Ignazio Tolu Assessore Ambiente della Provincia e diversi consiglieri comunali.
Nella giornata di ieri è stato possibile osservare bene anche il pellicano solitario, divenuto una sorta di mascotte dei bambini che arrivano alla postazione. Molti visitatori hanno espresso un forte orgoglio perché nella città di Cagliari si verificano eventi di eccezionale importanza, fruibili da tutti senza creare alcun impatto negativo sulla nidificazione dei fenicotteri, diventati ormai specie simbolo del Parco naturale regionale di Molentargius Saline, e che ormai con la loro annuale nidificazione costituiscono un grande valore aggiunto per il parco e per l’intera area cagliaritana.
Attraverso la ricca documentazione fotografica tutti i visitatori hanno la possibilità di osservare la dinamica dell’insediamento della colonia di fenicotteri, avvenuto quest’anno in tre fasi, nel corso di un mese e mezzo, con frequenti spostamenti, sino all’assetto attuale: la nidificazione del 2012 è caratterizzata infatti da una ampia distribuzione, in 5 zone dello stagno, con una maggior concentrazione nel versante orientale dello stagno (lato Quartu) e sul lato nord del bassofondo, mentre l’isolotto lato Cagliari – dove anche quest’anno gruppi di gabbiani reali hanno creato disturbi alla colonia – è stato finora occupato solo nel versante sud-orientale. Un fenomeno che comunque è frequente: vale ricordare che in Camargue, secondo i rapporti scientifici della stazione ornitologica della Tour du Valat, ogni anno sino al 40% delle uova va perso proprio a causa delle predazioni, soprattutto dei gabbiani reali.
Inoltre, secondo le osservazioni in corso da parte dei responsabili del monitoraggio, la nidificazione del 2012 si può stimare cautelativamente in oltre 4000 coppie di fenicotteri, cifra notevole e tra le massime riscontrate nelle corso degli ultimi anni.