Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità “
Cagliari 18/09/2012
Comunicato stampa
I Centri di Educazione Ambientale della Sardegna “In Rete”
Incontro nel Ceas Molentargius
Si è svolto oggi, nei locali del Centro di educazione ambientale di Molentargius presso il fabbricato Sali Scelti, uno degli appuntamenti del progetto formativo rivolto ai CEAS di tutta la Sardegna promosso dall’Assessorato Ambiente Regionale servizio sostenibilità e coordinato dall’Area Marina protetta di Tavolara Capo Coda Cavallo.
Ampia la partecipazione a questo secondo incontro, che ha visto presenti i rappresentanti di 15 CEAS provenienti da tutta la regione; nei prossimi mesi, ogni Centro ospiterà un appuntamento analogo, al fine di mettere in condivisione esperienze e metodologie educative.
Il direttore del Parco di Molentargius-Saline Ing. Marco Loddo in apertura ha sottolineato l’attenzione che il parco ha sempre rivolto, fin dalla sua costituzione, alle attività di educazione ambientale realizzando un legame con il sistema formativo dell’area Parco.
Il dirigente del servizio sostenibilità dell’Assessorato Ambiente della RAS Ing. Gianluca Cocco ha sottolineato l’intenzione della Regione di consolidare e sostenere il sistema dei CEAS ed in particolare con il progetto “In Rete” ha l’obiettivo di rafforzare la rete di esperienze sviluppate in questi anni dai diversi centri di educazione ambientale.
La responsabile del Nodo IN.FEA della Provincia di Cagliari, dott.ssa Giuseppina Liggi ha ricordato il ruolo promozionale del nodo IN.FEA provinciale impegnato in questo periodo a definire il piano triennale del’educazione ambientale a seguito di un interessante percorso partecipativo.
Infine Vincenzo Tiana, presidente della Associazione per il Parco Molentargius-Saline-Poetto che gestisce l’attività didattica del CEAS di Molentargius, ha messo in risalto i risultati positivi del CEAS negli ultimi anni. In particolare nell’anno scolastico 2011-2012 hanno frequentato il Ceas 147 gruppi classe con un totale di 5200 allievi provenienti da tutta la regione.
L’obiettivo dell’operato del CEAS è contribuire ad evidenziare l’importanza, la ricchezza, e la vitalità delle aree protette partendo dalla realtà del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline per suscitare un’emozione, il senso di appartenenza al territorio e di “cittadinanza responsabile” e arrivare al rispetto del patrimonio naturale e culturale della nostra terra. Attualmente sono attivi due progetti con il contributo della Regione, “Lo stagno soffre il caldo” e “Salina amica della natura”.
Quindi gli operatori dell’Associazione hanno proposto –con il coinvolgimento attivo dei partecipanti- alcune delle esperienze, quali esempi di attività formative, che ogni anno vengono offerte nel CEAS agli alunni delle diverse fasce d’età, a partire dalla scuola dell’infanzia per arrivare a quelli delle scuole secondarie. Tutti i partecipanti si sono calati nel ruolo di giovani esploratori e, per la prima volta, hanno potuto apprezzare le peculiarità della zona umida, riconosciuta a livello internazionale e tutelata dalla Convenzione di Ramsar. Nel pomeriggio si svolge una escursione guidata in battello nei canali dell’area Parco “Alla scoperta delle vie d’acqua”.