A partire dal 1991 si sono svolte numerose visite guidate che per alcuni anni, a causa dell’inquinamento e del degrado, erano state sospese in attesa di condizioni più accettabili dal punto di vista igienico. La proposta della visita guidata ha favorito un processo di approfondimento scientifico, ma soprattutto di forte sensibilizzazione dell’idea parco. Nasce così il “Molentargius Laboratorio didattico”, filo conduttore del nostro approccio con il mondo scolastico, ma soprattutto con gli insegnanti che talvolta richiedono un supporto per progettare insieme itinerari didattici. Questa attività è stata (e lo è ancora) una grande scommessa in una situazione di estrema difficoltà come quella attuale. Un grosso impulso alle attività didattiche e divulgative arrivò dall’eccezionale evento di nidificazione del Fenicottero nel 1993 (il primo caso in Italia).
Nel 1994 l’Associazione indice un concorso: “Molentargius: la natura in città” a cui partecipano con entusiasmo oltre 70 classi, tra scuole elementari, medie e superiori. Vengono così pubblicati, con il contributo dell’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione, i Quaderni Didattici contenenti itinerari di visita, schede di approfondimento, carte tematiche per le ricerche sul campo, con numerose voci bibliografiche. Inoltre, in seguito alla collaborazione fornita ad alcune ricerche universitarie, si è avuto anche il riscontro dell’interesse del mondo accademico per il sistema ambientale di Molentargius, che ha suggerito la pubblicazione di un fascicolo interamente dedicato alle 50 tesi di laurea sullo stagno prodotte fino al 1993 da giovani laureati sia delle facoltà universitarie cagliaritane che continentali.
Dal 2006 al 2023 il “Consorzio del Parco” e l’”Associazione per il Parco“ uniscono le forze per un programma di educazione ambientale, divulgazione e fruizione dell’ecosistema del Molentargius-Saline rivolto in particolare al mondo della Scuola. Il programma di collaborazione si è sviluppato con le seguenti attività:
• Organizzazione di visite guidate nel territorio del Parco
• Progetto pilota rivolto alle scuole elementari e medie dei Comuni limitrofi al Parco
• Organizzazione di “attività nell’ambiente” con esperienze dirette nel territorio del
Parco
• Realizzazione di un Centro di Educazione Ambientale.
All’interno del Centro di Documentazione Multimediale sulle Zone Umide è conservata la documentazione delle attività didattiche svolte a partire dal 2006 (laboratori, escursioni, conferenze) a disposizione degli utenti che frequenteranno i laboratori esperienziali.